A Roma il primo centro gratuito per la salute mentale dei giovani
L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio, mira a fornire supporto psicologico a ragazzi tra i 14 e i 25 anni in un ambiente accessibile e senza stigma.
Tuesday, 29 April 2025 at 01:10 — A cura della Redazione de Il Quotidiano Civico

È stato inaugurato a Roma il primo centro gratuito dedicato esclusivamente alla salute mentale dei giovani tra i 14 e i 25 anni. L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con alcune associazioni del terzo settore, intende rispondere all’aumento dei disagi psicologici emersi durante e dopo la pandemia.
La struttura, situata nel quartiere San Giovanni, offre servizi di ascolto, consulenza psicologica, terapie individuali e di gruppo, il tutto in un ambiente informale e non medicalizzato, pensato per favorire la fiducia e il dialogo tra operatori e ragazzi.
L’accesso è totalmente gratuito e non prevede obbligo di prescrizione medica. Gli utenti possono prenotare colloqui tramite una piattaforma online o presentarsi direttamente in sede per un primo incontro conoscitivo con lo staff multidisciplinare.
Nel primo mese di attività, il centro ha registrato oltre 200 richieste di appuntamento, segno della forte domanda presente sul territorio. Le principali problematiche affrontate riguardano ansia, depressione, disturbi alimentari e difficoltà relazionali.
Un’equipe composta da psicologi, psicoterapeuti e assistenti sociali lavora in sinergia per costruire percorsi di supporto personalizzati. È prevista anche la presenza di peer educator, giovani formati per facilitare il confronto tra coetanei.
Il centro opera in rete con scuole, consultori e servizi sociali per garantire un’intercettazione precoce del disagio e per attivare risposte coordinate, riducendo i tempi di attesa e il rischio di cronicizzazione dei sintomi.
Le famiglie vengono coinvolte solo se espressamente richiesto dal giovane o in situazioni di particolare criticità. Il rispetto della privacy e della volontà dell’utente è uno dei pilastri su cui si fonda l’approccio adottato.
L’amministrazione comunale auspica l’apertura di centri analoghi in altri municipi della Capitale, con l’obiettivo di costruire una rete cittadina per il benessere psicologico giovanile e combattere lo stigma legato alla salute mentale.