Dibattito acceso sul bilancio comunale: maggioranza divisa

Durante l’ultima seduta in Campidoglio, i consiglieri si sono confrontati duramente su tagli e nuove spese. La votazione finale è attesa entro la settimana.

Thursday, 24 April 2025 at 17:13 — A cura della Redazione de Il Quotidiano Civico

Dibattito acceso sul bilancio comunale: maggioranza divisa

Il bilancio comunale di Roma ha scatenato un acceso dibattito in Campidoglio, dove la maggioranza si è mostrata divisa su alcune delle principali voci di spesa. In particolare, i fondi destinati alla mobilità urbana e all’edilizia scolastica sono stati al centro di contestazioni interne.

Durante la seduta fiume durata oltre otto ore, i consiglieri della maggioranza hanno espresso opinioni contrastanti sull’allocazione delle risorse per il trasporto pubblico, chiedendo una revisione dei finanziamenti previsti per il potenziamento della linea metropolitana C.

Alcuni esponenti del gruppo di maggioranza hanno criticato la scelta di ridurre i fondi per la manutenzione stradale, sottolineando l’urgenza di intervenire sulla viabilità dei quartieri periferici, dove le buche rappresentano un pericolo costante per automobilisti e motociclisti.

Dall’opposizione non sono mancati attacchi all’impostazione generale del bilancio, definito “sbilanciato” e “carente di visione strategica”. In particolare, il gruppo consiliare di centrodestra ha accusato l’amministrazione di trascurare il rilancio economico post-pandemia.

Sul fronte ambientale, il piano prevede investimenti per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e per la riforestazione urbana, ma secondo alcuni consiglieri questi interventi sarebbero ancora troppo limitati rispetto agli obiettivi fissati dal Piano Clima.

Il sindaco ha difeso il bilancio parlando di “scelte difficili ma necessarie”, in un contesto economico segnato dall’inflazione e dalla riduzione dei trasferimenti statali. Ha inoltre ricordato che parte dei fondi sarà integrata con risorse del PNRR.

La tensione è salita nel momento in cui è stato discusso il taglio di alcune spese legate ai servizi sociali. Alcuni consiglieri hanno minacciato di non votare il testo se non verranno reintegrate le risorse per i centri antiviolenza e l’assistenza agli anziani.

I sindacati del settore pubblico hanno espresso preoccupazione per le ricadute occupazionali del bilancio, in particolare per quanto riguarda la stabilizzazione del personale precario impiegato nei servizi scolastici e culturali.

Fuori dal Campidoglio, alcuni comitati civici hanno organizzato un sit-in per chiedere maggiore trasparenza e partecipazione nella definizione delle priorità del bilancio. “È inaccettabile – hanno dichiarato – che le decisioni vengano prese senza consultare i territori.”

Il voto finale sul bilancio è previsto per la prossima settimana, ma non si esclude un rinvio se le tensioni interne alla maggioranza non si ricompongono. Le trattative sono ancora in corso per trovare un compromesso accettabile per tutte le componenti della coalizione.

Nel frattempo, le commissioni consiliari continueranno a esaminare gli emendamenti proposti, con l’obiettivo di portare in aula un testo che rispecchi maggiormente le esigenze della città e che possa garantire l’approvazione senza spaccature definitive.

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