Aumentano i casi di influenza stagionale: le ASL rafforzano i servizi

Le strutture sanitarie del Lazio segnalano un incremento dei contagi influenzali. Rafforzati i presidi medici e le campagne informative per la popolazione.

Friday, 11 April 2025 at 03:48 — A cura della Redazione de Il Quotidiano Civico

Aumentano i casi di influenza stagionale: le ASL rafforzano i servizi

L’influenza stagionale ha colpito duramente il Lazio, con un aumento significativo dei casi nelle ultime due settimane. Le ASL del territorio hanno deciso di rafforzare i presidi sanitari e i servizi di assistenza per fronteggiare l’emergenza e ridurre l’affollamento negli ospedali.

In particolare, nei distretti sanitari di Roma Est e Roma Nord sono stati attivati ambulatori straordinari per la gestione dei sintomi influenzali, accessibili senza prenotazione e aperti anche nei fine settimana.

Le autorità sanitarie regionali hanno invitato la popolazione a non recarsi al pronto soccorso per sintomi lievi, indirizzando invece i cittadini verso i medici di base e le strutture territoriali appositamente attivate.

È stato inoltre incrementato il numero di operatori nei call center informativi delle ASL, per offrire consulenze telefoniche rapide e indirizzare gli utenti verso le risorse più appropriate.

Parallelamente, è stata rilanciata la campagna di vaccinazione antinfluenzale, con punti vaccinali mobili nei principali centri commerciali e nelle stazioni ferroviarie. L’obiettivo è aumentare la copertura vaccinale soprattutto tra anziani e soggetti fragili.

Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, quest’anno il virus influenzale sembra avere una maggiore incidenza tra i giovani adulti, probabilmente per il calo dell’attenzione verso le misure di prevenzione post-pandemia.

I pediatri segnalano un aumento significativo dei casi anche tra i bambini, con sintomi più aggressivi rispetto agli anni precedenti. Alcuni ospedali hanno dovuto aprire nuove corsie dedicate per far fronte all’alto numero di ricoveri.

Le farmacie del territorio hanno registrato un’impennata nella richiesta di antipiretici e farmaci da banco. In alcune zone, le scorte sono andate esaurite temporaneamente, spingendo le associazioni di categoria a sollecitare una distribuzione più tempestiva.

Il sindacato dei medici di famiglia ha lanciato un appello per la razionalizzazione delle risorse e per un maggiore sostegno alla medicina territoriale, considerata la prima linea nella gestione dei malati influenzali.

Anche le scuole sono state invitate a monitorare con attenzione la situazione, con alcune strutture che hanno già deciso di attivare la didattica a distanza per classi dove si è registrata un’alta incidenza di assenze per malattia.

Nel frattempo, le aziende sanitarie stanno distribuendo nuove linee guida per l’autogestione dei sintomi, con consigli pratici e indicazioni su quando è davvero necessario consultare un medico o recarsi in ospedale.

Il Dipartimento regionale per la salute ha annunciato che continuerà a monitorare la curva dei contagi quotidianamente e si riserva la possibilità di adottare ulteriori misure in caso di peggioramento.

L’auspicio è che l’attivazione tempestiva di servizi territoriali e la collaborazione tra istituzioni e cittadini possano contenere l’ondata influenzale, evitando ripercussioni più gravi sul sistema sanitario regionale.

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